Molto spesso, all’atto della certificazione dell’impianto, il cliente mi chiede il test di “Channel”, perché sostiene che sia maggiormente coprente in quanto misura anche il comportamento delle bretelle. E vero? A cosa serve allora il test del “Permanent Link”? Quando va usato?

Questa domanda dimostra che c’è ancora molta confusione sulle metodologie di base per la conduzione del test di un impianto di cablaggio. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Il test di channel comprende anche le bretelle, è vero, ma deve essere condotto con le bretelle che fanno parte di quel particolare link, non altre!! Questo significa che se si vuole eseguire il test di channel bisogna installare tutte le bretelle su tutti i link, sia dal lato armadio che dal lato utente e testare l’impianto con quelle particolari bretelle installate. Attenzione, perché poi l’utente della rete non può più rimuoverle, se le sposta, le sostituisce o se solo le inverte, è necessario ricertificare il link. Capirà che questo modo di procedere è praticamente inattuabile nella realtà: quando si certifica il cablaggio la rete non è attivata, quindi le bretelle non sono installate, e se anche si installassero come si fa ad imporre che non vengano mai sostituite o semplicemente spostate? La procedura che seguono molti installatori di certificare il channel utilizzando sempre la stessa coppia di bretelle, che viene spostata da un link all’altro, è profondamente sbagliata per ovvi motivi: in questo modo si certifica un canale che NON È quello che poi verrà utilizzato, senza contare che utilizzando sempre la stessa bretella (che non è costruita per questo utilizzo) l’usura del connettore potrebbe falsare, comunque, la misura. Il test da condurre è proprio quello del Permanent Link, e non è vero che non comprende le bretelle, perché i valori che devo ottenere perché il link passi la prova, sono valori che tengono già conto che poi verranno collegate le bretelle. In altre parole, se il permanent link supera il test è garantito che c’è ancora il margine per collegare fino a 10m di bretelle, complessivamente, ovvero fino a 5 m per lato. Ovviamente questa procedura richiede che le bretelle che poi l’utente installerà siano conformi ai requisiti della classe del collegamento, siano di buona qualità e, in quanto componenti di cablaggio, a loro volta certificate dal costruttore.