Il Cloud Security Report 2024 di Check Point Software evidenzia la mancanza di competenze in materia di cyber-sicurezza
L’indagine rivela che oltre la metà delle organizzazioni si trova ad affrontare incidenti di sicurezza nel cloud, evidenziando l’urgente necessità di migliorare le competenze e la formazione in materia di sicurezza informatica.
Milano 24 settembre 2024
Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP), tra i fornitori leader di piattaforme di cyber security basate sull’intelligenza artificiale e cloud delivered, segnala che a fronte del crescente utilizzo degli ambienti cloud, le organizzazioni faticano a proteggerli a causa della mancanza di competenze in materia di cyber-sicurezza. Il “Cloud Security Report 2024” rileva una significativa carenza di competenze, con oltre la metà dei professionisti della sicurezza intervistati che valutano come medie o inferiori le capacità del proprio team.
Di seguito qualche dettaglio:
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Aumento degli incidenti di sicurezza nel cloud. Il 61% delle organizzazioni ha registrato almeno un incidente di sicurezza legato all’uso del cloud pubblico nell’ultimo anno, con un aumento significativo rispetto al 24% dell’anno precedente. Le violazioni dei dati sono state le più comuni e possono comportare multe salate e danni alla reputazione. L’imminente direttiva NIS2 probabilmente aumenterà l’impatto di tali violazioni.
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Barriere alla difesa della sicurezza informatica. La mancanza di consapevolezza in materia di sicurezza tra i dipendenti è il principale ostacolo alla sicurezza stessa, come afferma il 41% degli esperti interpellati. La carenza di personale qualificato è un’altra delle importanti preoccupazioni, con il 32% degli intervistati che identifica la mancanza di competenze in materia di sicurezza informatica come un problema chiave per le organizzazioni.
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Formazione e carenza di competenze. Nonostante l’importanza della formazione in materia di sicurezza informatica, il 44% delle organizzazioni si occupa di formazione solo con cadenza annuale. Solo il 26% organizza sessioni mensili, contribuendo a creare un deficit di competenze e ad aumentare la vulnerabilità agli attacchi informatici sofisticati.
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Carenza di esperti di sicurezza informatica. Il 76% degli intervistati ha segnalato una carenza di esperti di sicurezza informatica all’interno delle proprie organizzazioni. Nonostante si trovino ad affrontare minacce sempre più sofisticate, il 52% ha valutato le competenze di sicurezza del proprio team come medie o addirittura inferiori alla media, il che si traduce nel rischio di subire importanti danni finanziari in caso di attacchi riusciti.
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Impatto delle tecnologie di Intelligenza Artificiale. L’integrazione delle tecnologie di IA e Machine Learning intensifica la necessità di nuove competenze. Il 49% degli intervistati ha indicato la necessità per i propri esperti di sicurezza di acquisire nuove competenze relative all’IA, mentre il 35% è preoccupato per la mancanza di conoscenze che ostacola l’adozione dell’IA. L’accesso alla formazione e alle risorse è fondamentale per superare queste barriere.