Il freno non visibile nei cavi di rete

R&M fornisce informazioni sui rischi occulti nella la trasmissione dei segnali nelle reti locali. La tecnologia dei contatti in rame è decisiva per Power over Ethernet.

Ceriano Laghetto, 15 novembre 2023

In molte reti c’è un freno poco visibile al traffico dati. R&M, azienda attiva a livello mondiale nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni infrastrutturali di alto livello per reti di dati e comunicazioni, con sede a Wetzikon, in Svizzera, spiega la situazione. La vulnerabilità spesso misconosciuta delle reti locali (LAN) è dovuta ad alcuni effetti della resistenza elettrica. Gli esperti conoscono questo fenomeno come sbilanciamento della resistenza nel cablaggio in rame. I problemi si verificano sempre più spesso quando le aziende utilizzano le loro LAN non testate per Power over Ethernet. R&M ne spiega i retroscena in un video, in un white paper gratuito e nella rivista specializzata CONNECTIONS 65. Vengono presentati i metodi di misurazione, la soluzione tecnologica sviluppata da R&M e i criteri di selezione dei cavi patch.

I cavi patch i cui fili sono messi a contatto con la tecnologia IDC sono più adatti per applicazioni PoE a lungo termine nelle reti locali. Possono essere utilizzati per controllare lo sbilanciamento della resistenza.

Il PoE richiede un cablaggio adeguato

Il Power over Ethernet (PoE) sta vivendo un vero e proprio boom. Le vendite di dispositivi compatibili con il PoE aumentano del 20% all’anno. A causa di questa forte domanda, lo specialista di infrastrutture R&M si sente in dovere di fornire informazioni sugli aspetti tecnologici chiave.
Come noto il PoE, consente di alimentare gli apparati ad esso predisposti tramite la connessione della rete LAN. La corrente e i dati passano attraverso un unico cavo di rete Ethernet. In questo modo si risparmia il cablaggio elettrico aggiuntivo per le apparecchiature terminali come i punti di connessione WLAN, i sensori, le telecamere di sorveglianza e molti altri sistemi di smart building.
Spesso le aziende utilizzano il cablaggio LAN esistente per le nuove applicazioni PoE senza averne prima testato il funzionamento. Inoltre, utilizzano cavi patch esistenti o economici per collegare i dispositivi PoE. Tuttavia, i requisiti del cablaggio LAN aumentano quando la trasmissione dati ad alta velocità e il PoE devono lavorare insieme con correnti elevate. Per questo motivo, R&M raccomanda di controllare la LAN separatamente prima di utilizzare costantemente categorie PoE più elevate (4PPoE). R&M: “Gli utenti devono assicurarsi che il loro cablaggio strutturato sia pronto per il PoE. È un prerequisito assoluto per controllare lo sbilanciamento della resistenza nell’intera LAN – canali di trasmissione e cavi patch inclusi”.

Prima dell’applicazione permanente di Power over Ethernet con livelli di potenza più elevati, è necessario controllare l’intero cablaggio di una LAN. È importante identificare e controllare eventuali squilibri di resistenza nella trasmissione del segnale.

I rischi più comuni riguardano i cavi patch con contatto IPC (IPC = insulation piercing contact). Il laboratorio R&M di Wetzikon ha effettuato svariati test e questi sono i risultati: i contatti perforanti possono invecchiare rapidamente. Questo può portare a uno sbilanciamento della resistenza nel tempo. La trasmissione dei dati via Ethernet è molto robusta contro questo tipo di errori e il problema esistente spesso non viene rilevato. Al contrario, l’uso di PoE può portare molto rapidamente a effetti di saturazione nei trasmettitori dei dispositivi attivi e quindi a un’interruzione totale della trasmissione dei dati. Ciò è aggravato dal fatto che questo squilibrio si sviluppa nel tempo e spesso i problemi vengono identificati solo durante il funzionamento. R&M evidenzia che: «I cavi patch con contatto perforante non sono adatti alla trasmissione PoE per lunghi periodi di tempo e a livelli di potenza più elevati.»
R&M raccomanda l’uso di cavi patch con contatto a spostamento di isolante (IDC). L’IDC garantisce un contatto stabile e a bassa resistenza dei conduttori in rame. Di norma, non si verifica alcuno sbilanciamento della resistenza durante la vita del cavo patch IDC.
R&M è l’unico produttore di cavi patch IDC ed è leader tecnologico nel contatto a spostamento di isolante. I prodotti di cablaggio compatibili con PoE sono etichettati con il sigillo PowerSafe interno. Quando si utilizzano componenti PowerSafe per il cablaggio LAN, R&M fornisce una garanzia di applicazione a vita per PoE. R&M fornisce un calcolatore per la pianificazione del cablaggio LAN compatibile con PoE.
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Collegamenti:
https://www.rdm.com/it/power-over-ethernet/
https://www.rdm.com/overcoming-resistance-unbalance/ance/
https://www.rdm.com/rm-powersafe//com/rm-powersafe/
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Informazioni su R&M

R&M (Reichle & De-Massari AG) è un gruppo di aziende attivo a livello globale nei settori della tecnologia dell’informazione e della comunicazione con sede a Wetzikon, Svizzera. L’azienda sviluppa, produce e vende prodotti e sistemi di fascia alta per le reti di comunicazione e dati. Grazie alla sua forza innovativa e alla sua capacità di integrazione, R&M copre oggi l’intero spettro della connettività in rame e in fibra. Le aree di applicazione delle soluzioni di rete R&M includono LAN, telecomunicazioni, fibra fino alla casa, fibra all’antenna e data center. Il software di R&M supporta la gestione delle infrastrutture di rete. Fondata nel 1964, l’azienda a conduzione familiare gestisce i propri impianti di produzione in 14 località. La sostenibilità è un elemento centrale della strategia e dei valori di R&M.

Sito web: www.rdm.com